I terremoti si verificano ogni giorno in tutto il mondo, con centinaia di milioni di persone che vivono in regioni a rischio.
Un preallarme terremoto può aiutare le persone a prepararsi in anticipo a questo evento. Il problema è che creare una infrastruttura pubblica per rilevare e avvisare la popolazione in una determinata area può essere costosa da realizzare.
La diffusione degli smartphone Android ha permesso al reparto di Ricerca e Sviluppo di Google di studiare e realizzare un sistema di alert terremoti in maniera economica ed efficace.
Il tuo telefono Android può quindi a breve entrare a far parte del sistema Android Earthquake Alerts, ovunque tu viva nel mondo.
Ciò significa che il tuo telefono Android può essere utilizzato come un mini sismometro, unendosi a milioni di altri telefoni Android, per formare insieme la più grande rete di rilevamento dei terremoti del mondo.
Come funziona il sistema pensato da Google
Tutti gli smartphone sono dotati di piccoli accelerometri in grado di rilevare i segnali che indicano che potrebbe essere in corso un terremoto.
Se il telefono rileva questi piccoli movimenti che possono far pensare ad un terremoto, invia un segnale ai Server di Google di rilevamento del terremoto insieme a una posizione approssimativa del punto in cui si è verificato l’evento.
Il server di Google combina quindi le informazioni di molti telefoni per capire se si sta verificando un terremoto.
È chiaro che un sistema del genere viaggia a velocità nell’ordine dei millisecondi, in quanto bisogna essere più rapidi del terremoto che sta per arrivare.
Per fortuna la velocità delle connessioni oggi, unita ai pochi byte da trasmettere e alla velocità di elaborazione e di conferma con l’invio dell’alert terremoto, riescono ad essere gestite in maniera più veloce della velocità di propagazione del terremoto.
Non stiamo parlando di minuti, ma di secondi, anche se pochi secondi possono comunque fare la differenza.
Quando diverrà operativo il sistema alert di Google
Nella attuale fase iniziale, Google ha pensato di utilizzare questa tecnologia per condividere una visualizzazione rapida e accurata dell’area interessata quando effettuiamo una Ricerca Google.
Quindi quando cerchi “terremoto” o “terremoto vicino a me”, troverai risultati pertinenti per la tua zona, insieme a risorse utili su cosa fare dopo un terremoto.
Google poi sta già lavorando con esperti sismologi, tra i quali il dottor Richard Allen, il dottor Qingkai Kong e la dottoressa Lucy Jones, per sviluppare questo sistema per il rilevamento dei terremoti in tutto il mondo.
La fase di sperimentazione è stata avviata con gli allarmi per i terremoti in California, poiché esiste già un ottimo sistema basato sul sismometro a supporto della idea di utilizzare l’accelerometro dello smartphone per captare possibili movimenti della terra.
L’obiettivo di questo lavoro è di ampliare già dal 2021 gli allarmi dei terremoti in più Stati e Paesi utilizzando il rilevamento dei terremoti basato su telefono Android.
Come funziona il sistema pensato da Google
Per capire l’idea messa a punto da Google per avvisare la popolazione circa l’arrivo di un terremoto, dobbiamo sapere che tra le varie onde che si possono generare a causa di un terremoto ve ne sono alcune che sono più “veloci” di altre.
Le onde più lente a raggiungere una determinata area sono le più pericolose: le onde più veloci sono le meno pericolose. queste ultime possono essere captate dall’accelerometro del nostro smartphone. Se il meccanismo funziona, il gioco è fatto.
vedi anche il post: 5 nuove cose che il tuo telefono Android può fare – parte 1/3 – Emergenza
e anche il post: 5 nuove cose che il tuo telefono Android può fare – parte 3/3