Videosorveglianza – alcuni consigli base

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Avete sentito spesso parlare di videosorveglianza ma non ne sapete molto di quei marchingegni infernali che vi spiano ad ogni passo. Quando accendete la televisione ascoltate purtroppo spesso storie di bambini maltrattati a scuola o di anziani maltrattati nelle strutture che li ospitano scoperti con l’uso di videocamere.

Vi è capitato che qualcuno vi fa i dispetti davanti al vostro garage ma non riuscite a capire chi sia.

Vi allontanate dalla nostra abitazione, per periodi più o meno brevi, e vorreste sapere cosa accade all’interno o all’esterno della vostra casa.

Volete sorvegliare i vostri ragazzi mentre sono a casa e voi siete fuori per i nostri impegni quotidiani.

A tutte queste domande si potrebbe rispondere con un “installa una o più videocamere e avrai tutto sotto controllo!”.

Attenzione però a non farvi prendere la mano! Non è possibile effettuare la videosorveglianza con videocamere in ogni luogo e senza informazione altrimenti si rischia grosso!

Normativa – breve panoramica

Il mercato della videosorveglianza è cresciuto molto negli ultimi anni, nuovi competitor extraeuropei si sono affacciati qui nel nostro continente con prodotti all’avanguardia e facili da installare. Le nuove tecnologie permettono il fai-da-te con poche centinaia di euro e con risultati apprezzabili. Il problema però sorge un momento prima di decidere di installare un impianto di videosorveglianza; infatti prima di tutto dobbiamo fare i conti con la normativa sulla privacy che non consente l’installazione di videocamere liberamente in qualsiasi luogo.

Semplificando al massimo, il principio generale è che dentro casa  vostra (e per “dentro casa” intendo precisamente dentro le proprie mura) l’installazione di videocamere è libera e quindi non vi sono particolari incombenze. Anche all’esterno della abitazione (balcone, cortile. giardino) di vostra proprietà, non vi sono particolari incombenze purchè le videocamere riprendano SOLO ed ESCLUSIVAMENTE la vostra proprietà.

Infatti, per esempio, non è possibile riprendere la rampa di accesso ai garages del condominio: nel caso di specie, anche se dal punto di vista penale questo fatto non costituisce comportamento sanzionabile, lo è dal punto di vista del Garante al quale il privato cittadino (sentendosi leso nei suoi diritti) può rivolgersi per la tutela dei propri diritti.

Come predisporre un impianto “base”

Bene. A questo punto compreso il “perchè” ci serve un impianto di sorveglianza e capito con quali limiti, proviamo a capire come realizzare un impianto di videosorveglianza.

E qui ora si apre un mondo. Non è mia intenzione passare in rassegna tutto il possibile, e Vi dico questo perchè io per primo mi ci sono imbattuto quando ho scelto il mio impianto di videosorveglianza. Però vorrei aiutarVi nella scelta proponendo una mia soluzione che funziona bene e non ha costi spropositati.

Iniziamo intanto a fare la “lista della spesa”: per avere un discreto/buon impianto occorre -a mio parere- un NVR-poe, videocamere POE, router, connessione alla rete internet, cablaggio della rete, software di gestione.

Vediamo nel dettaglio di cosa stiamo parlando dando un ordine di priorità a questi 6 elementi.

1.Connessione alla rete internet.

Metto per prima la connessione alla rete internet perchè è quella che -più probabilmente- già tutti noi abbiamo attivata in casa nostra. Consideriamo un servizio ADSL/Fibra di buon livello, commerciale, purchè la vostra zona sia servita da un servizio sia stabile e con un buon rate in upload.

2.Router

Questo apparato collegato alla rete internet e al NVR rappresenta il punto di uscita dal vostro perimetro di casa verso la rete internet.

questi primi 2 elementi sono fondamentali per poter visionare le immagini delle videocamere da remoto con un semplice smartphone/tablet/pc connesso a internet.

3.Cablaggio di rete

volenti o nolenti dovrete poi cominciare a studiare questo aspetto e capire bene, rispetto all’area da coprire, come intendete coprirla.

Il mio consiglio è di cercare sempre di cablare con cavo di rete per 2 motivi fondamentali: il collegamento videocamere/NVR sarà più stabile; la qualità delle immagini sarà migliore.

Esistono alternative? Si certo. Se non volete effettuare il cablaggio potete valutare l’acquisto di videocamere WIFI che fino ad una certa distanza possono anche funzionare bene quanto il cavo. Ricordatevi però che se il vostro timore era quello di non passare dei cavi, vi scontrerete ben presto con il problema della alimentazione delle videocamere. Infatti tutte (e dico tutte) le videocamere andranno collegate alla corrente elettrica e -se non è disponibile nei pressi del punto dove collocherete le vostre videocamere- sarete comunque costretti a passare un cavo.

Il passaggio del cavo di rete ha quindi secondo me un terzo vantaggio. Con un unico cavo riuscirete a trasportare le immagini e a portare l’alimentazione alla vostra videocamere rimanendo liberi di posizionare la videocamera in qualsiasi punto della vostra casa.

4.NVR-poe

ora passiamo al penultimo elemento di cui avrete bisogno. L’NVR (Network Video Recorder) è un videoregistratore che riceve via cavo di rete dalle videocamere le immagini e le conserva su un hard-disk (come quello di un computer) con la particolarità, però, che è già pronto per rendere disponibili queste immagini online per voi che vorrete visionarle con il nostro smartphone.

Perchè NVR-POE e cosa significa POE.

POE (power-over-ethernet) significa letteralmente “potenza sulla rete”. Ovvero significa che attraverso l’utilizzo di alcuni fili presenti nel cavo di rete è possibile inviare alle videocamere quella corrente elettrica di cui hanno bisogno per potersi accendere e funzionare. Questo è possibile solo se: l’NVR ha tra le sue caratterstiche quella di essere POE, cioè di avere un gruppo alimentazione delle videocamere, e se le videocamere a loro volta sono anche POE, cioè sono in grado di ricevere tramite cavo la corrente elettrica.

5.Videocamere POE.

Ok ora siamo arrivati alle Videocamere. Avendo scelto un NVR-POE da collegare alla rete internet e alle videocamere tramite cavo di rete, necessario tutto per poter visionare le immagini sul vostro smartphone, la scelta delle videocamere dovrà cadere su modelli digitali e dotati di POE per essere alimentate.

Ne esistono di vari tipi in commercio. Il consiglio è di comprare un kit NVR+videocamere. Vi risparmierete il tempo di settaggio e sarete sicuri che una volta collegato tutto il sistema funzioni perfettamente. L’altra faccia della medaglia è che acquistando il kit sarete costretti ad acquistare le videocamere che vi offriranno, che potranno non essere le migliori dal punto di vista tecnico. Inoltre potreste aver la necessità di acquistare videocamere differente per le diverse aree da coprire. Per esempio nel caso potreste avere la necessità di collocare una videocamere molto potente e a lungo raggio per coprire il vostro giardino, mentre per coprire una stanza di 4×5 metri di lato vi potrebbe bastare una videocamera meno sofisticata (e quindi anche meno costosa)

6.Software di gestione

Nella scelta del Kit Vi consiglio di valutare bene la presenza del software di visione delle videocamere da remoto. Tutti i produttori più importanti offrono ormai questo servizio per cui non dovreste avere problemi nella scelta.

Una volta messo online il tutto, avrete la possibilità da remoto di visionare le immagini scegliendo data e ora. Effettuare degli screenshoot o dei brevi filmati (si proprio così potrete memorizzare sul vostro telefono un video del video!).

Prestate attenzione ad un ultimo aspetto: nella fase di progettazione considerate anche la possibilità di mettere sotto UPS i Vostri apparati, che per quanto ci siamo detti finora si riducono a 3: il router, l’NVR. Infatti il vantaggio del passaggio dei cavi di rete e del sistema POE è anche questo: non avrete bisogno di mettere sono protezione UPS tutte le singole videocamere e il router e NVR, il che significa che, per come sono cblate le abitazioni, molto spesso occorre mettere sotto ups l’intero quadro elettrico di alimentazione!. Nel nostro caso no. basta mettere un UPS vicino alle prese di alimentazione del NVR-POE e del Router per avere le immagini disponibili anche in caso di interruzione di corrente! un bel vantaggio no!

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