Memorie eMMC e UFS: cosa sono e in cosa differiscono

Al momento stai visualizzando Memorie  eMMC e UFS: cosa sono e in cosa differiscono

Come scegliete il vostro dispositivo mobile?

Un po come per i pc e i notebook, diversi sono i fattori da valutare per la scelta del vostro device.

Display, batteria, sensori, fotocamera e scheda madre (comprendente le componenti quali RAM, ROM, CPU e GPU), sono uniti tutti da un bel vetro e metallo. Per poter iniziare ad utilizzare questo dispositivo come “smart” abbiamo però bisogno di installare il sistema operativo nella memoria interna.

La memoria inizierà quindi a svolgere le sue funzioni di lettura e scrittura, ovvero:

  • Scrittura. È l’operazione di memorizzazione delle informazioni;
  • Lettura. È l’operazione di recupero di informazioni memorizzate.

Tipi di memorie

Il modo di eseguire le operazioni di scrittura e di lettura da parte di una memoria sono molto rilevanti per l’utilizzo del proprio dispositivo. Sugli smartphone attualmente in commercio esistono solo due tipi di memorie: eMMC e UFS.

eMMC

Le memorie eMMC (embedded MultiMedia Card) sono un tipo particolare di MicroSD integrate direttamente nella scheda madre tramite una saldatura. Proprio per la ragione appena citata, le eMMC hanno prestazioni decisamente superiori delle MicroSD ed anche un dispendio minore di energia. Queste memorie non puntano tanto alla velocità, ma alla gestione parallela di lettura/scrittura.

Esistono svariate versioni di memorie eMMC. L’ultima risale al 2015 ed è la 5.1 che porta con se molta più velocità sia in lettura che in scrittura ed ottime prestazioni per il consumo energetico rispetto alle precedenti.

UFS

Le memorie UFS (Universal Flash Storage) sono delle memorie flash che, al contrario delle eMMC, puntano molto di più sulla velocità di lettura/scrittura, che avviene in modo sequenziale (e non parallelo come nelle eMMC).

In pratica, può avvenire una sola operazione alla volta, ma con una velocità più elevata ed un consumo energetico minore.

Funzionamento

Come detto in precedenza parlando dei due tipi di memoria, vi ho accennato che le eMMC permettono lettura/scrittura in modo parallelo, mentre le UFS in modo sequenziale. Ciò significa che:

  • Le eMMC possono svolgere simultaneamente più operazioni di dati, ma sempre verso un’unica direzione.

  • Le UFS dispongono di un’interfaccia seriale con due percorsi indipendenti, uno per la lettura ed uno per la scrittura. Se le eMMC possono svolgere più letture allo stesso tempo, le UFS possono svolgerle solo in sequenza; ma, dati i due canali, si crea una sorta di parallelismo che consente di effettuare una lettura anche mentre è in corso una scrittura.

Qual è migliore? L’approccio scelto per l’UFS 2.1 è attualmente quello più performante tenendo conto dell’architettura di Android, ma ciò non implica che l’eMMC siano scarse, anzi. Fra i pregi ed i difetti troviamo anche il costo. Infatti, montare un UFS al posto di un eMMC comporta un costo molto più elevato.

Ovviamente le memorie non sono l’unico fattore caratterizzante delle prestazioni. Ad esempio si può avere una memoria un po’ più lenta, ma una gestione di RAM e CPU ottimale che permette comunque ottime prestazioni (prendiamo il caso di Huawei Honor 8).

Per controllare quale tipo di memoria utilizza il vostro smartphone Android, potete scaricare dal Play Store varie applicazioni tra le quali vi suggerisco CPU-Z.

Leggi anche ONEPLUS 7 USCIRA’ CON LE NUOVE MEMORIE UFS 3.0?

Subscribe to our newsletter!

[newsletter_form type=”minimal” lists=”undefined” button_color=”undefined”]

Lascia un commento