Sapete che sono appassionato di tecnologia e ho scoperto una cosa bellissima che vorrei raccontarvi.
Chi di voi possiede una autovettura ante connessione smart senza schermo touchscreen? Beh, penso tanti. Qualche milione stando alle statistiche del Pubblico Registro.
Ok, non avete l’ultima auto tecnologica ma siete comunque appassionati di tecnologia e volete comunque avere tutte le statistiche dei costi e dei viaggi sul vostro smartphone. Oltre a volere avere sotto controllo i parametri vitali della vostra auto..ma non volte cambiare autovettura ovviamente. Vero?
Bene allora continuate a leggere e penso che alcuni di voi si stupiranno, come sono rimasto stupito anche io del risultato che ho ottenuto.
Come rendere smart la vostra auto
Cominciamo allora. Di cosa avremo bisogno? Non sono necessarie grandi attrezzature: abbiamo già uno smartphone (Android o Apple), ci occorre poi un software (più sotto posso suggerirti qualche nome) e infine un codificatore/trasmettitore ODB2.
Bene cominciamo da quest’ultimo. Forse non tutti sanno che sulle nostre autovetture dagli anni 2002 circa viene installata una ODB2.
ODB2 è in parole povere uno standard di comunicazione adottato dai costruttori di automobili che, installato sulle autovetture, consente alle officine di collegare un sistema di diagnosi e di ricevere una serie di informazioni sul funzionamento dell’autovettura.
Ora alcuni di voi diranno “si vabbeh ma questo lo sapevo già…” Anche io tutt’oggi quando vado dal mio meccanico mi dice: “aspetta che collego il sistema di diagnosi e vediamo cosa non va nella macchina”, Ma quello che non sapevo è che sfruttando il medesimo collegamento possiamo attingere una serie di informazioni utili e interessanti.
Si ma quanto costa? Dai su ve lo dico subito: tra 8 e 15 euro. Mi sembra di sentire le vostre voci….”Ma va là…”.
Neanche io ci credevo e ora vi spiego cosa ho fatto.
1 step: su Amazon ho cercato ODB2. Potete scegliere tra device con bluetooth o wifi. Eh sì avete capito bene. Sono apparecchi elettronici semplici dotati di collegamento wireless che andranno configurati sul vostro smartphone.
Io personalmente ho scelto questo, con collegamento bluetooth: mi sembrava affidabile grazie alle recensioni e arrivava in 1 giorno. https://www.amazon.it/dp/B01N30RQNH/ref=cm_sw_r_other_apa_i_mgT0EbZ4FYDHH
Attenzione questo prodotto non va bene per gli smartphone Apple. Siete pregati di cercare e fare attenzione che sia compatibile con iOS!!
2 step: nel frattempo che attendevo l’arrivo del device, mi sono documentato su internet e ho scaricato diversi software in grado di gestire i dati trasmessi dal device ODB2.
Tra questi ho preso in considerazione Torque e OBDlink. Entrambi validi e con molti scaricamenti dal Playstore. In particolare la mia scelta è ricaduta su ODBlink perché mi è sembrato più curato dal punto di vista della grafica.
3 step: bene a questo punto arrivato il device e scaricata l’app, ho cercato sul libretto di manutenzione della mia autovettura il punto ove è collocata la presa ODB2. Trovata la presa, ho collegato l’apparecchio che si è subito acceso. Ho attivato il bluetooth del telefono e ho cercato ODB2. Fatto il collegamento ho aperto l’applicazione, creato un rapido account per la memorizzazione dei dati e inserito i dati della mia autovettura. Tempo 5 minuti di orologio!
Bene ora che tutto è pronto, ho acceso la vettura e, come per magia, i vari contatori disponibili sull’app hanno iniziato a raccogliere i dati di funzionamento della mia autovettura…
Ho effettuato un breve giro in auto e poi spento la mia autovettura. L’applicazione ha registrato i dati di funzionamento del motore, la temperatura, la velocità media e massima, il consumo medio, il tragitto percorso (tramite Maps), il tipo di guida, il numero di accelerate oltre soglia e il numero di frenate oltre che eventuali sbandate.
Insomma con pochissima spesa e una app gratuita sono riuscito ad avere sulla mia autovettura del 2009 le stesse informazioni -se non di più- di una autovettura moderna dotata di sistemi dal costo di qualche migliaio di euro.
Lasciate i vostri commenti e iscrivetevi alla mia newsletter.