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Controllo smartphone/tablet android dei vostri figli tramite Google Family Link

family link

Google family link controllo parentale genitori bambini.

Vediamo oggi uno dei più diffusi strumenti di controllo parentale.

Quanti di voi hanno figli o hanno a che fare con nipoti a vario titolo? Tanti suppongo. E quanti di questi bambini tra i 4 e i 12 anni hanno ormai stabilmente in mano uno smartphone o un tablet? Molti.

Diciamoci la verità, ormai i nostri bambini maneggiano la tecnologia sin da piccoli e, giusto o sbagliato che sia, dobbiamo aiutarli a capire cosa è possibile e cosa non è possibile fare almeno fino a che non saranno cresciuti abbastanza.

Dietro questa problematica ci sono soluzioni sotto forma di applicazioni che vengono comunemente denominate “parental control”, ovvero “controllo parentale”.

L’utilizzo di queste applicazioni ci consente di supervisionare e di controllare l’attività dei bambini, per evitare che cadano in trappole informatiche o diventino “malati” o viziati dall’utilizzo dello smartphone/tablet.

Tra le varie applicazioni, sto valutando da qualche mese Family link di Google.

Questa app scaricabile dal PlayStore gratuitamente esiste in versione Genitore e versione Bambini.

Come funziona Family Link

Scaricate la versione Genitore sul vostro smartphone e iniziamo insieme la procedura di configurazione.

Al fine di collegare il vostro account di genitore all’account del vostro bambino, occorre creare un account Google per il vostro bambino. Una volta creato, questo va configurato nello smartphone del bambino. Dopo questo iniziale passaggio, possiamo proseguire.

Installate Family link genitore sul vostro smartphone e scaricate e installate Family link bambini sullo smartphone del vostro bambino.

Dallo smartphone genitore, apriamo l’applicazione e aggiungiamo l’account da controllare (che sarà appunto l’account Google del vostro bambino).

A questo punto comparirà un codice. Qui ci fermiamo e prendiamo il telefono del vostro bambino. Apriamo family link, ci verrà richiesto se questo è il telefono da controllare rispondiamo ok e inseriamo il codice che è apparso sul telefono “genitore”. Una volta inserito il codice si procederà con la configurazione sul telefono del bambino, durante la quale potremo anche scegliere quali programmi “nascondere”.

Terminata la fase di installazione ci arriveranno varie conferme che i due account genitore-figlio sono tra loro collegati e il padre risulterà l’amministratore del device del figlio.

Concretamente la supervisione cosa comporta? Intanto è possibile nascondere quelle applicazioni pre-installate facenti parte del pacchetto di applicazioni di base del sistema Android o del produttore e che si ritengono non necessarie al bambino.

Importante è il fatto che viene assolutamente inibita la possibilità di installare nuovo software senza il consenso del genitore.

Il bambino che vuole installare un gioco si vedrà apparire una finestra che gli chiederà di digitare la password dell’account genitore (in tal caso se il genitore è vicino al bambino potrà digitare la password)  oppure gli chiederà se vuole inviare una richiesta di autorizzazione all’account genitore. Il genitore vedrà comparire un messaggio di richiesta da parte del bambino e potrà verificare la bontà del software e decidere se concedere il permesso oppure no.

Ma non finisce qui.

Family link è ricco di altre funzionalità in questo ambito di controllo parentale.

É possibile impostare un orario di utilizzo dello smartphone, impostare un certo numero di ore di utilizzo giornaliere.

Nei casi “più gravi” è possibile oscurare immediatamente da remoto lo smartphone: al bambino apparirà un messaggio del tipo “il tuo genitore ti chiede di fare una pausa”.

Ancora, è possibile stabilire delle policy per l’accesso ai film di Google e anche stabilire dei limiti all’acquisto di contenuti (film appunto o musica o applicazioni)

Ancora, è possibile tracciare la posizione dello smartphone e quindi sapere dove si trova, far squillare da remoto lo smartphone oppure fare un hard reset se necessario in caso di smarrimento.

In caso di furto il telefono sarebbe praticamente inutilizzabile, perché non è possibile resettarlo e non è possibile installare software.

Conclusioni.

Una precisazione per tutti. Family link non serve per spiare messaggi o consultare il registro delle chiamate. Ma va compreso come strumento di aiuto nei confronti dei vostri bambini.

Da questo punto di vista ritengo che la soluzione di BigG sia una buona alternativa ai vari software in commercio.

Certo il rischio di apparire come un genitore brutto e cattivone c’è. Ma il segreto come sempre sta nel dialogo con i vostri bambini che sicuramente capiranno e comprenderanno che la supervisione serve come aiuto e momento di crescita e non per soffocare la loro libertà.

….e se avete bisogno di aiuto…..contattatemi come e quando volete!

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